Pur ammettendo che "quella dell'adozione dei cani non era una direzione chiara della sua carriera", alla fine Sarah Brasky ha ascoltato il suo cuore intraprendendo l'avventuraThe Dog Matchmaker.
La mia formazione nei settori delle immagini visive e dell'insegnamento ha aiutato il mio lavoro con i cani in molti modi diversi, in particolare per quanto riguarda The Dog Matchmaker e la gestione dell'organizzazione senza fini di lucro Foster Dogs NYC.
Quando mi sono laureata e ho preso parte a Foster Dogs NYC, sono entrata in contatto con numerosi rifugi e soccorritori di animali. Amici e persone che non conoscevo continuavano a dirmi che averebbero voluto adottare un cane e ho pensato che avrei potuto creare una piccola attività per aiutare in modo nuovo le persone interessate all'adozione di un cane. Così nel 2011 ho lanciato Dog Matchmaker.
In che modo il branding ha aiutato la tua attività?
Il branding è utile alle aziende in molti modi diversi, innanzitutto con la creazione di un marchio riconoscibile. Ho avviato la mia organizzazione no profit Foster Dogs NYC sei anni fa e ho dovuto trovare il modo per comunicare la nostra missione: aiutare i cani bisognosi a trovare una casa temporanea evitando i rifugi. Uno dei miei volontari è una graphic designer e ha creato il nostro logo, presente su tutta la nostra documentazione e sui nostri Biglietti da Visita. Utilizziamo una sola combinazione di colori e un unico font e rendiamo il nostro marchio luminoso e positivo.