Collezionali tutti! Le stampe che amiamo conservare e perché

Non è un segreto: noi di MOO amiamo la stampa. L’amiamo così tanto che non possiamo sostituirla col digitale e, in base al nostro recente sondaggio, anche tu la pensi come noi, con il 63% degli intervistati che ha affermato di aver già creato prodotti promozionali stampati. Quindi ci siamo chiesti quali sono gli aspetti che catturano l’attenzione e perché certe stampe siano fatte per essere conservate nel tempo.

Abbiamo parlato con i MOO aficionado di prodotti promozionali stampati che amano di più e perché. E le loro risposte non ci hanno certo deluso.

Cimelio di famiglia

La storia di John Davis, tecnico del controllo di produzione a Lincoln, ci ha sbalordito.

“Cinque anni fa ho ereditato quattro scatole di biglietti da visita del mio prozio, il signor John T Davis. I biglietti da visita, stampati nel 1931 utilizzando una stampa tipografica e fogli di tagliando, sono ancora conservati nelle scatole originali, conservate nel cassetto dei calzini come prezioso cimelio di famiglia.

“Condividiamo lo stesso nome”

Al di là dell’emozione di ricevere questi biglietti creati oltre 90 anni fa, John ha avuto una sorta di esperienza di Ritorno al Futuro, poiché il nome sui biglietti da visita di suo prozio è anche il suo nome. La sua parte preferita? “La semplicità e l’eleganza. Sul biglietto c’è solo il nome, niente di più. Semplice, ordinato e senza tempo.”

Un pezzo di casa

Originaria della Scozia, Helen Daglish è la nostra social media manager a Londra. Tiene una cartolina promozionale del bar Paradise Palms di Edimburgo esposta sul suo frigorifero. “Proviene da uno dei miei bar preferiti di Edimburgo che frequentavo durante l’università. È un piccolo ricordo di casa e mi mette un po’ di nostalgia.“

“È un piccolo ricordo di casa”

Helen conserva questo ricordo della sua città da circa quattro anni, e oltre ad essere un bel promemoria di Edimburgo, è anche molto bello, il che non guasta. “Adoro il design tropicale, sta benissimo sul mio frigorifero!”

Galleria d’arte

Laëti Soubrier, content marketing associate a Londra, adora le illustrazioni. Ogni volta che trova un bel biglietto da visita di un artista, che si tratti di un pacco Etsy, di una fiera d’arte o di una mostra, lo aggiunge alla sua collezione in continua crescita. “Adoro creare una mini galleria d’arte. Conservo la maggior parte dei biglietti su un display a griglia nel mio ufficio di casa e adoro trovarli lì quando alzo lo sguardo.

“Adoro creare una mini galleria d’arte”

Laëti ha iniziato la sua collezione quando si è trasferita a Londra quattro anni fa e da allora non si è più guardata indietro. “Voglio onorare il lavoro che gli artisti hanno messo nella creazione di un grande design per promuovere la loro arte. Ed è sempre divertente individuare i prodotti MOO quando aggiungo un nuovo biglietto alla mia collezione!”

Ricordi di viaggio

Phil Bailey è un senior graphic designer a Londra: potresti aver già letto i suoi consigli esperti sul nostro blog. Dopo un viaggio a Zurigo, ha riportato a casa una cartolina del Museum of Design il cui stile minimalista e colorato ha attirato la sua attenzione. “Non so nulla del movimento della Homeostética di per sé, ma mi è piaciuta molto la grafica”.

“Mi ricorda un bel viaggio a Zurigo, l’ultima vacanza pre-lockdown”

Phil comprende il potere del grande design, anche se il significato della mostra gli è sfuggito. “Ho conservato la cartolina semplicemente perché mi piace la semplicità del design e i colori audaci, ma non ho capito cosa significhi il termine Homeostética e ancora non lo capisco (anche dopo una veloce ricerca su Google)”. Phil ha tenuto la cartolina sulla sua bacheca per un po’, prima di conservarla al sicuro in una scatola da quando è tornato a casa durante la pandemia. “Mi ricorda un bel viaggio a Zurigo, l’ultima vacanza prima del lockdown. *sigh*”

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