Priscilla Weidlein ci spiega come cogliere lo spirito natalizio
L’illustratrice Priscilla Weidlein parla de suoi biglietti natalizi
Abbiamo incontrato Priscilla per scoprire che cosa la ispira, il suo approccio alla creazione dei biglietti d’auguri e l’evoluzione della sua originale cifra stilistica.
Durante la stagione natalizia c’è sempre molto lavoro per i designer freelance e Priscilla Weidlein non fa eccezione.
Priscilla, dalla sua base di Rhode Island, realizza illustrazioni sorprendenti che sono state commissionate da clienti tra cui Terre Magazine, TED Talks e Revolver New York. Il suo obiettivo è “esplorare ciò che ci connette gli uni agli altri” e cogliere la luce che vede “emanare da ogni cosa.”
Il risultato è un vivace portafoglio ricco di colore dove ogni pezzo racconta una storia all’interno di un momento di azione o contemplazione. Le scene rappresentate nei suoi lavori sono sincere, genuine e vitali, compreso un motivo natalizio sul tema della pace, dell’amore e della gioia.
Parlaci della tua attività e del tuo gusto estetico.
Ho sempre trovato grande conforto e gioia nel disegnare immagini, e ho trasformato la mia passione in un’attività commerciale perché così posso condividere questa gioia con gli altri. Il mio lavoro consiste nella realizzazione di illustrazioni commerciali e di opere d’arte, in particolare, ritratti. La mia estetica è la gioia, e l’ispirazione la traggo dal nostro mondo variopinto.
Come hai organizzato il tuo studio in modo che sia fonte di ispirazione?
Lavoro nel mio studio di casa dove, per me, l’elemento essenziale è la luce, che mi dà un senso di libertà. Ho posizionato il tavolo da disegno al centro di quattro grandi finestre a golfo che danno sulla strada. A volte, traggo ispirazione dalla gente che passa: ad esempio, mi piace molto vedere cani e padroni che si assomigliano. Non so sei hai notato, ma succede spesso.
Sei recentemente passata dall’uso di matita e acquerelli alle illustrazioni completamente digitali. Come ti ha aiutato questo passaggio a esplorare il tuo stile personale?
Il maggiore vantaggio della tecnica digitale è poter lavorare ovunque. Il passaggio riguarda la mia attività commerciale, mentre per le commissioni private uso ancora matita e acquerelli.
Mi piace molto passare dai paesaggi digitali a quelli cartacei. Gli acquerelli sono divertenti perché sono permanenti, mentre il digitale è divertente perché non lo è. E’ bello poter correre dei rischi senza spreco di carta preziosa. Inoltre, con i mezzi digitali posso creare dei modelli per i lavori che poi eseguo a mano.
Quanto tempo dedichi alla ricerca e alla concettualizzazione prima di iniziare un nuovo lavoro?
Dipende. Se si tratta di un lavoro personale, di solito quando mi viene un’idea la metto subito su carta, o sull’ iPad. Se è un lavoro per un cliente, mi piace collaborare per creare una visione e, se posso, avere una settimana circa per elaborarla prima di iniziare materialmente.
Com’è la stagione natalizia per te, artista freelance?
Molto entusiasmante! Ho molto da fare, soprattutto per le commissioni private di lavori che i clienti regalano ai loro cari. Cerco anche di realizzare almeno un prodotto natalizio all’anno: un Biglietto d’auguri, carta da regalo o stampe.
Produco biglietti natalizi regolarmente dal 1993: è un passatempo della mia infanzia che ho portato avanti. Sono lieta di poter dire che da allora la qualità della stampa è molto migliorata!
I primi biglietti che sono riuscita a mettere in vendita in un negozio erano fotocopie su carta colorata, e credo di non averne venduto nemmeno uno. Sei anni fa, ho iniziato a fare le cose più sul serio e ne ho fatti stampare alcuni con letterpress.
Da allora, ho sperimentato varie tecniche e quest’anno stamperò personalmente alcuni Biglietti d’auguri con l’aiuto di MOO.
Come scegli le immagini da usare sui tuoi biglietti d’auguri?
Voglio che i miei biglietti esprimano gioia e inclusività. Mi interessa esplorare i temi generali del festeggiamento, della gratitudine e della solidarietà che le feste natalizie rappresentano.
Di solito, quando inizio a lavorare su un nuovo biglietto mi piace pensare ai diversi tipi di relazioni che si possono rappresentare, poi ne scelgo uno e arricchisco la scena.
A cosa ti sei ispirata per i biglietti di quest’anno e come hai iniziato a raccogliere le idee per i design?
Quest’anno, ho realizzato due biglietti di auguri, uno per uso pubblico e uno per uso personale. Quest’ultimo raffigura un ritratto del mio partner, del nostro cane e di me. Per il biglietto di interesse più generale, ho ideato il design pensando al rapporto tra sorelle e poi ai riti gioiosi tipici di questo periodo che colgono l’hygge del Natale.
Ho iniziato disegnando il personaggio della panna montata, la cosa mi ha divertito e ho creato il resto della scena attorno a lei. Dopo aver scelto il contenuto, decido i colori: cosa esprime l’essenza delle feste che sto illustrando? Per entrambi i biglietti, ho usato molto il rosa e il rosso, colori che considero vivificanti, allegri e caldi.
Dopo aver scelto i colori, la fase di progettazione è finita e inizia spontaneamente l’assemblaggio dei biglietti. Per me è importante non pianificare ogni fase in anticipo per creare un prodotto più autentico. Inoltre, sono più tranquilla sapendo che se faccio qualche errore posso ricominciare da capo.
Che consigli daresti ai designer e agli artisti che desiderano realizzare un biglietto natalizio a edizione limitata?
Per quanto riguarda il design, consiglierei di pensare ai biglietti più belli che hanno mai ricevuto o dato, e perché sono piaciuti così tanto. In base alla mia esperienza, i biglietti migliori sono quelli che esprimono un affetto sincero. Io parto da questo concetto.
In termini di produzione, non è una novità che il periodo delle feste tende ad arrivare all’improvviso, quindi consiglio di iniziare i design prima di sentire lo spirito natalizio, cioè in ottobre, in modo da iniziare la produzione in novembre, evitando di doverli stampare in fretta e furia. I miei clienti diretti normalmente iniziano a comprare i biglietti d’auguri all’incirca alla festa del Ringraziamento, ma preferisco avere i prodotti pronti in anticipo.
Per il marketing, trovo molto utile Instagram. Per la vendita diretta al consumo, principalmente vendo tramite il mio negozio online insieme a una serie di stampe e collezioni di opere originali. Annuncio i biglietti d’auguri su Instagram dopo aver effettuato il mio ordine con MOO. Li descrivo come prodotti prenotabili, poi li posto di nuovo quando arrivano nel mio studio, pronti per la spedizione.
Prendo anche parte ad eventi locali, dove vendo i biglietti a negozi indipendenti di articoli da regalo e gallerie. Lo consiglio: è davvero divertente e gratificante relazionarsi direttamente con i clienti nella comunità locale, e serve anche a capire che cosa piace alla gente dei tuoi design. A chi non l’ha mai fatto e si chiede come fare consiglio di andare nei negozi in cui vorrebbero vendere, presentarsi come designer di biglietti e fare amicizia. Sarà una sorpresa constatare con quanto entusiasmo i negozianti sono disposti a collaborare, nell’immediato o in futuro.
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