Suggerimenti di design: i caratteri tipografici
Se non hai mai fatto design con i caratteri tipografici, o se vuoi semplicemente rispolverare questa tecnica con dei consigli utili per migliorare il tuo stile, possiamo aiutarti.
Chi meglio dei grafici può rispondere a qualunque domanda sui caratteri? Abbiamo incontrato il team creativo di MOO per chiarire la terminologia e farci dare dei consigli per creare dei design dall’elevato valore estetico.
Che differenza c’è tra carattere, tipo di carattere e font?
La terminologia inerente ai font è complessa dato che le parole “font” e “tipo di carattere” sono spesso usate in modo intercambiabile. Ecco una breve spiegazione dei termini principali:
Tipo di carattere: detto anche “famiglia di font”, indica lo stile unico di un carattere. Ad esempio, Helvetica.
Font: Indica il peso e le dimensioni di un tipo di carattere. Ad esempio, Helvetica Light Oblique e Helvetica Bold appartengono entrambi al tipo di carattere Helvetica dato che hanno lo stesso design di base.
Carattere Il termine generico che comprende tutti i font e i tipi di carattere.
Ora che abbiamo chiarito i termini di base, che ne dici di passare al design?
Scegli le dimensioni del font
Quanto grande dev’essere il mio font?
“Il nome del brand di solito appare in vari luoghi, dai cartelloni pubblicitari al retro dei biglietti da visita”, ci ha spiegato Millie, la nostra responsabile del design, “quindi le dimensioni del supporto su cui sono inserite le lettere ha una forte influenza sul loro aspetto. Il tipo di font che si sceglie ne determina anche il grado di leggibilità. Per essere leggibili, i font leggeri, come Helvetica Neue UltraLight, devono essere stampati più grandi rispetto a font più pesanti, come Franklin Gothic”.
Scegli le dimensioni di font giuste per la stampa
Secondo la grafica di MOO Emily Wheeler, “Per i Biglietti da visita le dimensioni di font minime sono 7pt, mentre le condizioni di vendita stampate non dovrebbero essere meno di 6pt. Anche i testi su Flyer e Cartoline dovrebbero essere 7pt, in generale.”
Come incidono i diversi tipi di carattere sulle dimensioni del font?
Il tipo di carattere e il font che si scelgono dettano anche le dimensioni per la stampa. Ad esempio, su un invito matrimoniale potresti usare un tipo di carattere particolarmente elaborato per i nomi per metterli in risalto. In questo caso, per renderli leggibili, vanno stampati in dimensioni molto più grandi. I particolari più piccoli che devono essere facilmente leggibili, come il luogo delle nozze e l’ora, si possono stampare con un font più lineare che rimane leggibile anche se più piccolo.
I suggerimenti dei nostri designer sui caratteri
- I tipi di carattere lineari e semplici sono di solito i più indicati per le aziende più grandi, mentre le attività creative o artigianali possono permettersi di utilizzare qualcosa di più espressivo.
- Il tipo di carattere si può utilizzare anche come elemento grafico. Su un biglietto da visita, ad esempio, si possono stampare le iniziali in grande come sfondo, con sopra il testo di dimensioni più piccole, a contrasto. Si crea così un effetto dinamico e giocoso.
Lettere discendenti
Cosa sono le lettere discendenti?
La linea invisibile su cui poggiano i caratteri si chiama linea di base. Le lettere discendenti sono quelle che si estendono al di sotto della linea di base, come “g”, “y”, “j” e “p”. Le lettere ascendenti sono i tipi di caratteri che si estendono al di sopra della cosiddetta altezza della x, come “k”, “l” e “b”. L’altezza della x è l’altezza delle lettere minuscole senza estensioni, come “a”, “c” e “x”.
Perché è necessario conoscere questa distinzione?
“È importante fare attenzione alle lettere discendenti”. Come ci ha spiegato la grafica Em Stokes. “Se stai progettando un Flyer, ad esempio, inserirai molto testo quindi devi assicurarti che le lettere ascendenti e discendenti su ogni riga non si tocchino, altrimenti il volantino risulterà disordinato e illeggibile.” Per spaziare le righe, bisogna modificare l’interlinea.
Cos’è l’interlinea?
L’interlinea è lo spazio tra due linee di base di testo. Quando l’interlinea tra linee di base è troppo stretta, le lettere discendenti (la “coda” di una “j” o “g”) si sovrappongono alle lettere sottostanti.
I diversi tipi di carattere incidono sulle lettere discendenti?
In tipografia, non esiste una spaziatura standard. Ogni tipo di carattere ha un design unico: alcuni caratteri hanno lettere ascendenti e discendenti più lunghe di altri. Le lettere più allungate hanno bisogno di più spazio, naturalmente.
I suggerimenti dei nostri designer sui caratteri
- Tieni conto dei lettori e modifica l’interlinea a seconda del tipo di carattere per mantenere le parole chiare e leggibili.
- Ottieni le dimensioni perfette modificando l’interlinea nella barra di strumenti dei caratteri nei programmi Illustrator e InDesign.
Cosa sono la crenatura e l’avvicinamento?
Cos’è l’avvicinamento?
Il termine “avvicinamento” indica lo spazio tra le lettere di una parola. Se modifichi l’avvicinamento nel tuo software di design o illustrazione, il programma modificherà, o “avvicinerà”, tutta la parola uniformemente. Il problema è che con certi caratteri, alcune lettere possono apparire troppo vicine quelle accanto e troppo lontane dall’altra. Qui interviene la crenatura.
Cos’è la crenatura?
Se l’avvicinamento serve a spaziare le lettere uniformemente all’interno di una parola, la crenatura è la tecnica che consiste nell’alterare manualmente la spaziatura di ogni singola lettera. Questo è utile a volte con le lettere più complesse, come la “r”.
Come creare effetti con l’avvicinamento
“L’avvicinamento non è necessariamente solo una tecnica pratica”, ci ha spiegato Phil, grafico di MOO. “Può essere usato anche per ottenere degli effetti stilistici. Nel titolo di un Flyer, ad esempio, potresti usare l’avvicinamento per spaziare le lettere per rendere il titolo più facile da leggere e in grado di attirare l’attenzione.” Se il tuo branding ha uno stile moderno ed essenziale, potresti spaziare i tipi di caratteri che sono per loro natura più stretti per ottenere l’effetto voluto.
I suggerimenti dei nostri designer sui caratteri
- Consigliamo di impostare prima l’avvicinamento. La crenatura potrà essere modificata, se necessario, dopo aver spaziato bene le lettere.
- Cambia l’avvicinamento e la crenatura solo se hai uno scopo preciso poiché nei programmi come Adobe Illustrator e InDesign quasi tutti i tipi di carattere sono già ottimizzati.
- L’avvicinamento di solito si applica solo alle parole con le maiuscole.
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