I 5 errori di networking che non sapevi di star facendo

Client meeting in restaurant

Vuoi eccellere nel networking? Allora comincia a correggere il tiro: ci sono alcuni errori diffusi che facciamo senza accorgercene.

Esistono due tipi di persone: quelli che adorano il networking e colgono ogni occasione per fare nuove conoscenze (vitale per chi lavora da casa), e quelli che, se potessero, ne farebbero volentieri a meno.

Il networking è così: o lo odi, o lo ami. L’importante, comunque, è sapere quello che si fa: bastano alcuni piccoli errori, non sempre facili da identificare, per trasformare il tuo impegno in uno spreco di tempo. È il momento di modificare la tua strategia di networking: depenna questi errori dalla tua routine e vedrai che, finiti i brindisi e i saluti, tutti si ricorderanno di te.

1. Al bando memorizzare i contatti in rubrica

Il tuo scopo agli eventi di networking è spiccare fra la massa, e un modo molto efficace per farlo è… sbarazzarsi del cellulare. In un mare di volti illuminati dall’azzurro pallido degli smartphone, per fare colpo basta dare la tua completa attenzione ai presenti e all’ambiente.

Siamo abituati a pensare che avere un occhio costantemente sulla casella della posta in arrivo sia la norma, ma non è così: spegni il cellulare, lascialo in tasca, e vedrai che non passerai inosservato.

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2. Non pensare al networking come a un palcoscenico

Alla fine di ogni evento, le persone di cui ci ricordiamo più facilmente sono sicuramente i buoni ascoltatori rispetto a coloro che raccontano mille aneddoti. È vero, è facile pensare al networking come a una chance per mettersi in mostra, ma la regola d’oro è: less is more. Meglio non esagerare.

Non tutti sanno ascoltare come si deve (e c’è una bella differenza rispetto al tacere impazienti, in attesa del proprio turno), eppure è una capacità utilissima tanto per saper comunicare quanto come strumento professionale. Mostrarsi in grado di dare ascolto all’interlocutore, significa stare un passo avanti ai concorrenti.

Cerca di ascoltare con attenzione le persone che hai interesse a conoscere, reagisci in maniera consona e prendi la parola solo quando desideri dare un contributo sentito alla conversazione.

E per ascoltare meglio, concentrati visivamente sulla persona con cui stai parlando: se divaghi con la mente, divagherai anche con lo sguardo…

3. Non hai consultato in anticipo la lista dei presenti

Per trarre il meglio dagli eventi di networking bisogna giocare d’anticipo. Gli organizzatori stilano la lista dei presenti con cognizione di causa: informati su chi ci sarà e su chi, secondo loro, potrebbe rivelarsi un buon contatto per te. Oltretutto, così facendo, mostrerai di prendere atto delle conoscenze degli organizzatori, che te ne saranno estremamente grati!

Il passo successivo è documentarsi sui contatti che ti interessano di più. In questo modo potrai rompere il ghiaccio saltando direttamente i convenevoli… e ricorda che quasi nessuno resta impassibile davanti a uno nuovo volto che dichiara di conoscerti per la tua fama.

All’arrivo, studia la stanza, trova le persone con cui vuoi parlare e decidi a chi avvicinarti. A quel punto dovrai solo chiedere al padrone di casa di presentarvi e sfoderare una frase ben scelta per attaccare bottone (forse ti può tornar utile il nostro articolo Networking 101).

4. Non aspettare che gli inviti cadano dal cielo

Gli eventi di networking possono prevedere tantissime modalità, dagli incontri vis-à-vis alle cene eleganti: sta a te trovare gli eventi giusti che possano massimizzare le tue chance di successo.

Pensa alle situazioni in cui ti trovi più a tuo agio, che siano feste, incontri formali o occasioni più ristrette, e cerca di accettare gli inviti solo quando l’evento proposto incontra le tue inclinazioni.

Tenersi al passo con gli inviti è importante per non restare tagliati fuori: LinkedIn, per esempio, è un ottimo strumento per tenere traccia degli eventi organizzati dai professionisti del settore e anche Facebook propone una grande quantità di gruppi chiusi, riservati a chi lavora in un determinato ambito.

Sei a caccia di concittadini graphic designer che, come te, lavorano da casa? Stai pur certo che su Facebook c’è già un gruppo. E se non c’è…. perché non crearlo?

5. Non puntare subito all’Amministratore Delegato dell’azienda dei tuoi sogni

Ricordati che il networking serve a far conoscere alle altre persone te e i tuoi lavori. Ma, lo sappiamo, la strada per il successo è spesso accidentata (per non parlare del tragitto dall’area bevande al buffet. Un incubo).

Non sai mai quando arriverà il contatto vincente e, magari, mentre tu spasimi per farti notare dal capo di una determinata società, potrebbe esserci una schiera di futuri amministratori delegati che stanno ricercando un profilo come il tuo.

Tante volte il successo dipende dalle capacità, altre volte dalle conoscenze: cerca di parlare con quante più persone possibile, e magari qualcuno ti aprirà una porta di cui nemmeno sospettavi l’esistenza. Stringi amicizie ai piani bassi: vedrai che si ricorderanno di te quando saranno in cima alla scalata.

E per finire, cerca di chiedere almeno un favore durante l’evento. Ti sorprenderà, ma in realtà in questo modo gli altri si sentono spinti a essere più disponibili nei tuoi confronti. Chiedi a uno dei presenti se può farti una cortesia – anche una cosa semplice e banale come presentarti a qualcuno o indicarti il bagno. Potrebbe giocare a tuo favore.

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