Conferenza TED in 2 minuti: ‘How to Find Work You Love’
In questa serie, presentiamo i punti principali delle migliori conferenze TED – così potrete trovare l’ispirazione e iniziare al meglio la giornata mentre sorseggiate il caffè!
La conferenza di oggi è “How to Find The Work You Love” di Scott Dinsmore. Scott ci ha lasciato in circostanze tragiche nel settembre 2015, mentre scalava il Kilimangiaro in compagnia della moglie. Nel corso della sua breve vita, però, ha creato Live Your Legend, una vivace comunità che aiuta le persone a trovare il lavoro per cui sono più tagliate. La sua conferenza, che ha ottenuto oltre 8 milioni di visualizzazioni, è l’emblema di quella saggezza senza tempo che costituisce il suo testamento, ed è ricca di consigli per chi è alla ricerca di una svolta nel 2016.
Scegliere la carriera sbagliata
Dopo la laurea, la carriera di Scott decollò presso un’azienda Fortune 500. Ma dopo 2 mesi si rese conto che non era appagato dal suo lavoro e decise di parlarne con un collega.
Questa persona gli diede “il peggiore consiglio sulla carriera” della sua vita. Gli disse di non preoccuparsi se il suo lavoro non lo soddisfaceva e di pensare invece ad accumulare esperienza da inserire nel curriculum. Fortunatamente Scott si ricordò di qualcosa che aveva detto Warren Buffett: “Accettare un lavoro per arricchire il curriculum è come lasciare il sesso per quando si è vecchi”! Nel giro di 2 settimane, Scott diede le dimissioni e si lanciò nella ricerca di come trovare il lavoro che amava veramente.
Individuare i punti di forza e le passioni uniche – Chiedersi cosa si vorrebbe fare anche se non si venisse pagati. Ciò aggiunge uno scopo a tutto quello che facciamo.
Riflettere su esperienze uniche – Afferma Scott: “Impariamo cose nuove tutti i giorni… ciò che amiamo, che detestiamo, per cui siamo portati o per cui non siamo tagliati”. Essere consapevoli delle nostre esperienze ci aiuta a capire cosa ci interessa veramente
Ben presto altri iniziarono a chiedergli consigli sulla loro carriera. Quando Scott chiese a queste persone cosa le aveva spinte a scegliere il loro lavoro, molte risposero di aver intrapreso una carriera che era stata suggerita da altri. Fu così che Scott capì qual era la sua vera vocazione: aiutare gli altri a trovare la loro!
Negli anni successivi, Scott individuò 3 fattori che devono essere tenuti a mente per fare la mossa giusta.
Uno: diventare esperti di se stessi
Per prima cosa, Scott comprese che non esisteva un’idea universale di “successo”. Ognuno ha una sua concezione di successo, un po’ come ognuno ha un suo gusto di gelato preferito! Per avere successo ed essere appagati, è necessario diventare “esperti di se stessi” e scoprire cosa vogliamo veramente dal lavoro.
Secondo Scott, è possibile raggiungere questo obiettivo in 3 modi:
Imparare da chi è fonte di ispirazione – Osservare chi ci ispira e cercare di capire cosa rende speciali queste persone. Determinare quali siano le loro qualità migliori ci aiuta a capire a cosa aspirare.
Due: ridefinire ciò che riteniamo possibile
Una volta stabilita quale sia la nostra idea di successo, è possibile seguire quella strada cercando di spingerci oltre i nostri limiti. Il segreto, secondo Scott, è compiere “passi incrementali”, concentrandoci su ciò che “riteniamo impossibile”. Che si tratti di tenere una conferenza in pubblico o di avviare un’attività, metterci alla prova cercando di raggiungere obiettivi fino a quel momento giudicati impossibili è più semplice se siamo motivati da uno scopo.
Toccare con mano i frutti del nostro lavoro non solo darà torto ai detrattori, ma anche (e soprattutto) a noi stessi. La soddisfazione di ottenere qualcosa che non pensavamo saremmo stati in grado di raggiungere può soltanto spingerci a chiederci “cos’è che non possiamo fare”. Questo sentimento è il catalizzatore della realizzazione personale.
Tre: circondarsi di persone che agiscono con passione
Infine, Scott suggerisce che “il modo più rapido per fare ciò che si ritiene impossibile è circondarsi di persone che già fanno quelle cose”. Per cui, sia che vogliate partecipare a una maratona o avviare una start-up, dovete trascorrere tempo con persone in grado di aiutarvi a definire standard più elevati. Lo stesso vale anche per il contrario: persone negative possono rallentare la vostra crescita.
È qualcosa che vale la pena tenere a mente.
L’eredità di Scott
Scott conclude affermando che, sebbene non possiamo cambiare le carte in tavola, ci sono tre cose che sono “completamente sotto il nostro controllo”. Possiamo scegliere di capire cosa vogliamo dal nostro lavoro; possiamo metterci alla prova per andare oltre ciò che riteniamo possibile; e possiamo scegliere il nostro ambiente e le persone di cui circondarci.
Per cui, qualunque sia il vostro punto di partenza, se nel 2016 avete intenzione di trovare il lavoro che amate, ricordate che il potere è nelle vostre mani. Scott termina la conferenza con un saggio consiglio: “Qual è il lavoro che amate? Trovatelo e svolgetelo con passione, non soltanto per voi, ma anche per le persone che vi circondano, perché è così che si inizia a cambiare il mondo”. Grazie, Scott.
Di Martin Douglas Hendry
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