Un settore “noioso” con grandi opportunità: conversazione con Jessie Inchauspé 

Scopri come Jessie Inchauspé sta sfidando il settore della nutrizione.

Jessie in the MOO studio.

Probabilmente l’avete vista sul vostro feed di Instagram, mentre vi incoraggiava a mangiare i cibi in un ordine particolare o a provare l’aceto di sidro di mele per frenare la voglia di zucchero.

Jessie Inchauspé (Glucose Goddess) è una biochimica e autrice di bestseller del New York Times. La sua missione è quella di tradurre la scienza d’avanguardia in consigli (letteralmente) digeribili per aiutare le persone a migliorare la loro salute fisica e mentale.

Da Good Morning America a Vogue, Jessie ha vissuto un paio di anni intensi sotto i riflettori, ma continua a dedicarsi alla missione del suo marchio. In occasione del lancio del nuovo prodotto “Anti-Spike“, abbiamo parlato con lei del suo ingresso nel settore degli integratori, di come mantenere l’equilibrio tra lavoro e vita privata e del potere del design guidato dalla comunità. 

Sfidare un’industria 

Il marchio Glucose Goddess sfida lo status quo dell’alimentazione. Con un background in tecnologia e biochimica (e una spiccata passione per il design), Jessie ha raggruppato tutte le sue aree di competenza per creare un marchio unico. “Glucose Goddess è un concetto molto diverso, che si propone di affrontare in modo nuovo il noioso argomento della nutrizione e delle abitudini salutari. Volevo rendere la nutrizione un argomento divertente, attraente e coinvolgente.

Attingendo al mio background nel settore tecnologico, in particolare al periodo trascorso nella Silicon Valley, ho affrontato il tema con un’attenzione particolare all’esperienza dell’utente. A differenza dell’approccio arido e clinico che si trova altrove, il mio obiettivo è rendere la nutrizione e la scienza accessibili e piacevoli.”

“Volevo rendere la nutrizione un argomento divertente, attraente e coinvolgente.”

Un marchio con uno scopo

Con la crescente attenzione verso l’adozione di stili di vita più sani, il mercato della salute intestinale ha conosciuto un vero e proprio boom. Questo ha fatto sì che i consumatori si informassero meglio sulla propria salute e adottassero essenzialmente un approccio di “auto-trattamento” tramite integratori e tecnologie sanitarie. 

Jessie si batte attivamente contro le tattiche di marketing ingannevoli delle aziende alimentari e contro l’eccessiva medicalizzazione dei problemi di salute, e si adopera in modo mirato (e personale) affinché gli individui prendano in mano il controllo della propria salute.

“Glucose Goddess si oppone al marketing predatorio delle aziende alimentari che dicono che qualcosa è salutare quando non lo è. Dovremmo insegnare alle persone come risolvere i loro problemi dall’interno, ma l’industria farmaceutica fa così tanti soldi che è come scontrarsi con un gigante.

Io sono per la libertà. Voglio aiutare le persone a essere libere. E questo è uno dei miei valori fondamentali. Consiglio di esercitare il più possibile il proprio libero arbitrio.”

“Glucose Goddess si oppone al marketing predatorio delle aziende alimentari che dicono che qualcosa è salutare quando non lo è.”

Jessie contro Glucose Goddess

Image Credit: Jonathan James Wilson

Essere il volto di un marchio può essere impegnativo. Richiede non solo la capacità creativa di definire chi si è agli occhi del pubblico, ma anche la forza di resistere alle critiche. Dove inizia Glucose Goddess e dove finisce Jessie Inchauspé?

“Non siamo la stessa persona. A volte partecipo a una riunione o a un evento e spero che nessuno mi parli di glucosio, perché non sono in quella modalità. Devo attivarla. A volte, sento di avere il marchio sotto controllo , come se fosse davvero mio. Altre volte mi sento persa, ma il marchio rimane forte e affermato, con uno stile e una forza propri.

A casa sono diversa. È il mio lavoro. Una volta mi definiva, ma ora è più un ruolo da cui posso allontanarmi, nonostante sia strettamente legata alla rete. Sono contenta che il marchio non coincida con il mio vero nome.”

Progettazione guidata dalla comunità

Jessie non ha mai avuto l’intenzione di creare un integratore. Il lancio del suo prodotto Anti-Spike è nato dalla domanda dei consumatori. E questo, per lei, è il segreto del successo di un prodotto

“Questa è la lezione numero uno. Bisogna creare prodotti per gli utenti. Tutto ciò che ho fatto è stato solo una risposta alle richieste della mia comunità. Se si pensa a un’idea per conto proprio, è destinata a fallire. Non si può creare una soluzione e poi cercare il problema. Bisogna ascoltare le persone e risolvere i problemi da loro segnalati, altrimenti si perde tempo”.

“Bisogna ascoltare le persone e risolvere i problemi da loro segnalati, altrimenti si perde tempo.”

Dare vita alla “noia” con MOO

Jessie holding her MOO Postcard.

Abbiamo collaborato con Jessie per creare una Luxe Postcard che sarà inviata con tutti i preordini di Anti-Spike. Disegnata da Jessie stessa, dimostra il suo coinvolgimento diretto in ogni aspetto dell’attività. 

“Non voglio allontanarmi dai dettagli. Sono la mia gioia. Voglio rivedere le e-mail. Voglio occuparmi del testo delle cartoline. È la cosa che preferisco in assoluto.

Ho fatto lo stesso anche per il lancio dei miei libri, sono stata un incubo. Piango spesso per le copertine dei libri. Perché gli editori hanno una visione diversa. Vogliono una copertina commerciale, facile da capire. Io invece le voglio alla moda e originale. Quindi è una sfida. Ma credo che sia questo a rafforzare il marchio e il contenuto. L’azienda è nata dall’amore per il grande design”.

Siamo entusiasti di aver partecipato al percorso di Jessie e non vediamo l’ora di vedere cosa farà in futuro. 

Se vuoi dare vita alla tua mission, MOO può aiutarti. Per saperne di più su Glucose Goddess, clicca qui. 

Il lavoro di Jessie è incentrato sulla sorprendente scoperta del ruolo essenziale della glicemia in ogni aspetto della nostra vita e sui sorprendenti trucchi per ottimizzarla. Ha fondato il popolarissimo account Instagram @GlucoseGoddess, dove insegna a oltre due milioni di persone come trasformare le loro abitudini alimentari. Ha conseguito una laurea in matematica al King’s College di Londra e un master in biochimica alla Georgetown University.

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